Quanto spazio abbiamo nelle nostre scarpiere? “Mai abbastanza!” direte voi.
Mettiamo un po’ in ordine le idee, e magari anche i nostri armadi, con questa guida sui nomi dei modelli delle calzature.
A
ANKLE BOOTS
Tronchetti o stivaletti bassi che arrivano alla caviglia. Possono essere più o meno eleganti, con il tacco alto o basso, spesso o fino, impreziositi da inserti o semplici e casual.
ANKLE STRAP
Scarpe con il cinturino alla caviglia. Il loro scopo è comunque sempre quello di esaltare la caviglia delle donne.
B
BALLERINE
Amate e odiate, c’è almeno una ballerina nella scarpiera di ogni donna. Non hanno davvero bisogno di presentazioni.
BALLROOM
Tipiche scarpe da ballo, con la suola scamosciata e tacco solitamente a rocchetto, unito a cinturini (a T, alla caviglia o incrociati) che tengono ben saldo il piede.
BEATLES O CHEALSEA BOOTS
Direttamente dalla Look Beat Generation, sono gli stivaletti diventati famosi perché indossati dai grandissimi Beatles: stivaletti con zip o fascia elastica.
BIKER BOOTS
Lo dice il nome: sono gli stivaletti o stivali che richiamano il modello delle scarpe indossate dai motociclisti. Con il dovere morale di essere comode, solitamente presentano un fondo a carro armato. Possono essere più fini ed eleganti, ma sono quasi d’obbligo inserti come borchie, fibbie e catene.
BROGUE
La scarpa con la tomaia decorata dai caratteristici disegni traforati. Nasce come scarpa da uomo, ma negli ultimi anni ha preso piede, letteralmente parlando, anche negli outfit delle donne.
C
CAMPEROS O STIVALI TEXANI
Atmosfera country e tacco texano per degli stivali intramontabili. Possono presentare delle frange, borchie e/o fibbie.
CHANEL O SLING BACK
Coco Chanel le indossava bicolore e le ha rese un must have in tutto il mondo. Si tratta della scarpa da donna forse più elegante e di classe. La punta solitamente chiusa, viene lasciato scoperto solo il tallone, sul quale passa un cinturino.
CORSET HEELS
I sandali a corsetto sono probabilmente le scarpe più sexy e provocanti che una donna possa acquistare. Tacco alto a stiletto, sono scarpe per donne indiscutibilmente decise e sicure di sé.
CROCS
Come le ballerine, o si odiano o si amano: sono le tipiche ciabatte di plastica bucate sulla tomaia con un cinturino che passa sopra il tallone scoperto.
CUISSARDES
Divenuti ormai un must have delle collezioni invernali, sono gli stivali alti che arrivano a coprire il ginocchio. Col tacco alto o basso, a stiletto o quadrato, in pelle o in camoscio, a punta allungata o arrotondata, con zeppa o flat, vietato non averne uno per tipo.
CUT OUT
Possiamo definirle come un incrocio fra un sandalo e un tronchetto: possono avere più o meno il tacco alto, il fondo potrebbe essere a carro armato e nulla ha fermato la fantasia degli stilisti che hanno letteralmente “tagliato” parti di tomaia di una scarpa che sembrava essere nata per essere intera.
D
DÉCOLLETÉ
Decisamente le Scarpe da donna con la S maiuscola. Col tacco alto o basso, a punta chiusa o aperta, sono le scarpe che lasciano scoperto il collo del piede. Lo scollo può essere arrotondato o a V, più o meno marcata.
DERBY
Nasce con un’allacciatura aperta, più sportiva, e si presenta ricca di varianti per fondo e applicazioni.
D’ORSAY
Nate in Francia e rese famose dal Conte D’Orsay da cui prendono il nome, sono le scarpe che, con tacco alto o basso, lasciano scoperti i lati del piede. Possono essere addirittura “spezzate”, mostrano comunque l’arcata naturale del piede che si rende così molto sensuale.
E
ESPADRILLAS
Scarpette tipicamente estive per outfit molto freschi e in armonia con l’estate e la spiaggia: la loro caratteristica sta nel fondo a zeppa ricoperto di corda di canapa.
I
INFRADITO
Sono i sandali più antichi del mondo. Si narra siano nati in Egitto ben 3500 anni fa e rappresentavano un vero e proprio status simbol. Oggi sono per noi le classiche calzature estive, da uomo o da donna. Negli ultimi anni li troviamo nella versione a sandalo, in alcuni casi anche molto elaborati.
K
KITTEN SHOES
Vengono definite così le scarpe che sono un compromesso fra le ballerine e le scarpe col tacco: ne risulta una scarpa comoda, dal tacco basso, da portare tutto il giorno anche in ufficio.
L
LACE UP
Detti anche “sandali da gladiatore”, si tratta di quei sandali che chiudono il piede con delle stringhe che salgono lungo tutto il polpaccio. Molto sensuali, adatti per lo più a chi ha una gamba molto alta e affusolata.
LOAFER O MOCASSINI
Nate come modello di scarpe maschili, sono oggi molto utilizzate anche dalle donne. Hanno la caratteristica di non presentare chiusure e di essere di conseguenza estremamente comode da indossare.
M
MARY JANE
Sono le scarpe che presentano uno o più cinturini sul collo del piede. Con tacco alto o basso, richiamano la forma delle scarpe dei bambini dalla punta solitamente arrotondata.
MINORCHINE
Generalmente con suola in paglia o in cuoio, presentano la parte superiore in tessuto o in pelle.
Dalle fantasie infinite, sono sandali ultraflat che si possono indossare con pantaloni, shorts, e jeans, così come con vestitini e minigonne.
MONK STRAP
Per monk strap si intendono quelle scarpe che presentano una parte di tomaia quasi aggiuntiva che termina con una o più fibbie.
MULES
Le mules sono le scarpe che in generale lasciano il tallone scoperto. Esempio fra tutti i sabot, che, come vedremo, si evolvono nelle più svariate versioni.
O
OPEN TOE
Open toe sono in generale tutte le scarpe aperte in punta che lasciano scoperte le dita del piede.
OXFORD SHOES
Chiamate più comunemente “francesine”, sono un modello di scarpa apparentemente molto simile alle “derby”, ma diversamente, presentano un’allacciatura chiusa.
P
PEEP TOE
Come le cugine “open toe”, sono anch’esse scarpe aperte in punta, ma ne lasciano scoperta giusto una piccola porzione.
PLATFORM
Punta e tallone risultano essere alla stessa distanza dal pavimento.
PUMPS
Per pumps si intendono le décolleté “più corpose”. Per risultare così, nascondono un plateau al loro interno.
S
SABOT
Queste “ciabatte” dal tallone scoperto hanno davvero tanto da raccontare. E allo stesso tempo non hanno bisogno di alcuna presentazione. La fantasia degli stilisti su questo specifico modello non si è mai sprecata, dando vita a versioni sportive, eleganti, comfort, semplici, raffinate, eccetera, eccetera.
SANDALI
Altra tipologia di scarpa che certo non ha bisogno di presentazioni, ma solo di fantasia. Nelle più disparate versioni, l’importante è saperli portare con stile, in abbinamento con i vostri outfit preferiti.
SANDALI GIOIELLO
Lo spiega bene il nome che portano: si tratta di sandali con l’applicazione di gioielli che impreziosiscono alcune parti della calzatura o l’intera tomaia, producendo intriganti giochi di luce. Bisogna essere brave a creare armonia con l’insieme dell’abbigliamento, perchè il più delle volte diventano loro stessi i protagonisti indiscussi del nostro outfit.
SLIP-ON
C’è chi le definisce delle “scarpe modello pantofola” e questa definizione lascia immaginare la loro immensa comodità. Si tratta in sostanza di sneakers senza lacci. Comode, versatili e funzionali, ogni anno si arricchiscono di nuove versioni e tendenze.
SLIPPER
Un’alternativa alla classica ballerina, le slipper si indossano come vere e proprie ciabatte, ma è lo stile che fa la differenza.
SNEAKERS
Un altro modello di scarpa che certo non ha bisogno di presentazioni: nate per accompagnare i nostri momenti sportivi, oggi le scarpe da ginnastica fanno parte della nostra vita quotidiana per outfit assolutamente casual, ma non mancano occasioni in cui le versioni sono talmente fashion da poter essere abbinate anche a look più ricercati.
SOCK BOOTS
Tronchetti o stivali a calza. Possono essere in diversi tessuti, colori, modelli (dal tacco alto a quello basso, dal plateau al flat, dalla punta arrotondata alla punta chiara e decisa, colori tenui o accesi), la costante è una parte elastica nel gambale per aderire “come una calza” a caviglie, polpacci e gamba.
STIVALI
La scarpa con il gambale. Tra gli ultimi in ordine temporale ad essere entrati nel guardaroba delle donne, non lo hanno più lasciato. Anzi, anche se sono nati con l’intento di tenere piede e gamba più riparati e al caldo durante la stagione fredda, abbiamo a disposizione un’ampia scelta di modelli anche per la stagione più calda.
T
TRONCHETTI
I tronchetti non sono altro che degli stivali con il gambale più basso. Come per gli stivali, non troviamo soltanto modelli prettamente pensati per la stagione fredda, ma anzi, la scelta si arricchisce di versioni estive in colori primaverili e pelle per lo più traforata, per godere di un maggior comfort.
T-STRAP
Direttamente dagli anni ’20, in cui la donna cominciava a mostrare parti del suo corpo, partendo da piede e caviglia, le T-strap sono le scarpe con il famoso cinturino a T che attraversa il collo del piede e raggiunge, circondandola, la caviglia. Qualcuno le chiama “scarpe Charleston”, perché profondamente legate al famoso ballo tipico di quegli anni. Sono scarpe molto romantiche ed estremamente femminili.
U
UGG
Classici stivaletti morbidi dall’interno imbottito. Portati dai surfisti australiani per scaldarsi dopo le loro evoluzioni, hanno spopolato per la loro praticità e comodità.
W
WEDGES
Le “wedges”, alias “le sneakers con la zeppa interna”. Apparse per la prima volta in un video della bella Beyoncé, hanno velocemente spopolato tra gli outfit delle donne e ragazze di tutto il mondo, grazie alla loro indiscussa versatilità.
Z
ZEPPE
Le mitiche zeppe, alla fine del nostro glossario delle scarpe. Ultime, ma non certo per importanza, dal momento che le donne davanti a loro si dividono fra quelle che le considerano “troppo” e quelle che le adorano. Fatto sta che questa sineddoche indica quelle scarpe dal fondo spesso e alto, ormai immancabili in tutte le collezioni di moda.